La Prefettura di Chania o Hanià, si trova nella parte occidentale
dell'isola e occupa una superficie di quasi 2400 chilometri quadrati. Il
terreno è montuoso e la vegetazione ricca di querce, pini e castagni.
Le montagne, tra le quali si trova la famosa gola di Samaria, scendono
ripide verso il mare, formando splendide spiagge come Agia Roumeli, Sfakia e
Sougia.
Nel nord della Prefettura, protetta su tre lati da montagne bianche, si
trova la grande pianura di Hania, dove crescono rigogliosi l'ulivo, gli
agrumi ed i vigneti.
Chania, oltre che per la sua intrinseca bellezza, possiede diversi
importanti luoghi da visitare, come il museo archeologico, ed il Museo
Navale.
Nelle vicinanze la tomba della famiglia Venizelos, da cui si gode di una
vista spettacolare della città, e Fragokastello, testimonianza del passato
veneziano della cittadina.
Capitale dell'omonima prefettura, Chania, conta circa 60.000 abitanti. Eretta
sull'antico insediamento di Kydonia, uno dei più antichi centri abitati
dell'isola, deve il suo nome agli arabi.
Nel 1252, sotto l'occupazione veneziana, la città fu fortificata con opere
che termineranno nel 1590.
Chania è stata la prima città di Creta ad essere occupata dai turchi, nel
1654, e fu liberata nel 1898, quando divenne anche la capitale dell'isola,
ormai autonoma.
Oggi a Hania i visitatori possono facilmente aggirarsi tra la parte nuova e
quella vecchia della città, nei quartieri di Top Hana o Topana, Santrivani,
Spalntzia o Plaza, Casteli e il quartiere ebraico. Tra gli edifici che
circondano il piccolo porto si possono notare gi antichi edifici della
dominazione veneziana e turca, ma anche edifici moderni.
I monumenti della città, le piazze e le strade testimoniano del suo glorioso
passato.
Qui si trovano molti ricordi di Eleftherios Venizelos, un grande politico
greco che nacque nel vicino villaggio di Mournies e trascorse gran parte
della sua vita a Hania.
Nella città non bisogna mancare di visitare il quartiere Halepa con
splendidi palazzi, la chiesa di Santa Maria Maddalena, i siti dello scavo
Archeologico dell'antica Kidonia, a Casteli (vicino al porto), la Cattedrale
Metropolitana, i giardini comunali, lo zoo e il Mercato Comunale. Si possono
inoltre visitare il Museo Archeologico, Laografico, il Museo Storico e
Nautico e la Biblioteca Comunale.
Il Museo Archeologico di Chania è stato fondato nel 1963, ospitato
all'interno del monastero veneziano di Agios Fragiscos.
Qui, si possono vedere reperti portati alla luce dagli scavi effettuati
nella parte occidentale di Creta: utensili domestici, statue, vasi, icone,
sigilli, gioielli, pavimenti a mosaico, risalenti a diverse epoche storiche,
neolitico, periodo minoico e periodo romano.
Il convento di Chrissoskalitissa si trova a 72 km a sud-ovest di Hania,
eretto su una ripida roccia, con una magnifica vista sul mare sottostante.
Per entrare nel convento, si devono salire 90 gradini, uno dei quali - dice
la leggenda - è d'oro (Chrisso), ma è visibile solo per coloro che non hanno
mai commesso un peccato.
Ci sono altre leggende che riguardano il nome del monastero: si dice per
esempio che i monaci avessero nascosto qui l'oro per proteggerlo dai turchi;
si dice che Caterina avrebbe donato al monastero dell'oro durante il suo
passaggio; si dice ancora che il nome derivi dal fatto che qui è conservata
un'icona in oro raffigurante la Vergine Maria che sarebbe stata scolpita più
di 1000 anni fa.
In ogni caso la data di origine del monastero non è nota. Nel 1897, dopo
l'espansione della struttura della vecchia chiesa, costruita in una grotta,
un nuovo altare dedicato alla Santissima Trinità ed all'Assunzione della
Vergine è stato qui realizzato.
Lefka Ori (Montagne bianchi )
Lefka Ori, o Madares, costituisce la principale area montuosa nella parte
occidentale di Creta, comprendente 57 cime alcune superiori ai 2000 metri.
E' una catena montuosa facente parte delle Alpi Dinariche.
Le montagne devono il loro nome al fatto che le cime restano bianche di neve
fino a primavera inoltrata. Tra le cime più note Pachnes (2.453 m.), Agio
Pnevma (2254 m.), O Mavri Venizelos (2069 m.), Kakovoli (2.214 m.),
Zaranokefala (2.140 m.), Thodoris (2370 m .), Kastro (2218 m.), Modaki (2244
m.) e Trocharis (2401 m.).
Le pendici meridionali del massiccio di Lefka Ori formano le famose gole di
Samaria di Imbro, dove ancora oggi vivono le capre selvatiche.
La zona è nota per la ricca vegetazione e per il famoso ebano cretese ed i
cipressi selvatici.
Si può salire su Lefka Ori da Omalos Plateau, dal villaggio di Kambi e dalla
città di Anopoli
Museo Navale di Creta
Il Museo Navale di Creta si trova a Hania, all'interno di Fort Firkas.
Qui sono esposti modelli di barche dalla preistoria ad oggi, oltre che icone
e cimeli della gloriosa storia navale di Creta.