Iraklio Creta
La Prefettura di Iraklio si trova tra Lassithi e Rethimno.
Il territorio qui è quello tipico del paesaggio cretese: sullo sfondo delle
montagne nude una distesa di boschi di cipressi e querce, mentre nelle pianure,
tra le quali per importanza spicca Messara, si estendono le coltivazioni di
alberi da frutto. Sulla costa spiagge e bellissime calette seminascoste.
Sul territorio si trovano interessanti siti geologici, come la grotta Ilithias.
Quest'area dell'isola di Creta è stata abitata sin da tempi remoti, ed è quella
più ricca di testimonianze storiche ed archeologiche, come Cnosso, Festo, Malia
e tanti altre che si possono oggi ammirare nell'enorme Museo Archeologico.
Il passaggio di Veneziani e Turchi è evidente: la Loggia, le fortificazioni di
Heraklio, i numerosi castelli ed i templi musulmani.
Nella prefettura si possono trovare esemplari unici di architettura
ecclesiastica, tra i quali i monasteri di Vrontissio e Varsamonero o la chiesa
di Ag. Titos. Da non perdere la tomba del celebre scrittore greco Nikos
Kazatzakis.
Iraklio, capoluogo dell'omonima contea, conta circa 125,000 abitanti ed è la più
grande città di Creta, per quanto riguarda il numero di abitanti. Qui vi è anche
il centro finanziario ed amministrativo di Creta ed il più grande porto navale
dell'isola. Secondo gli storici qui sorgeva l'antica città romana di Iraklia, il
porto di Cnosso, che, dopo l'occupazione araba dell'isola, nel 824, sarà uno dei
porti più trafficati del Mediterraneo. A quell'epoca inizieranno i lavori per la
fortificazione della cittàm, con la creazione di un profondo fossato e la
costruzione di un castello.
Il fossato, in arabo hantak, diede il nome alla città, rinominata appunta
Hantakas.
Nel 1061 l'imperatore bizantino Fokas Nikiforos conquista la città che resterà
sotto dominazione bizantina fino al 1210, quando diventerà dominio veneziano con
il nome di Handax o Candia.
Sotto i veneziani inizia la costruzione del castello che domina la città ancora
oggi, mentre durante l'occupazione turca la città riprenderà l'antico nome di
Hiraklion o Megalo Kastro (Great Castle).
La città moderna, è piena di negozi, piazze e strade, che miscelano antico e
moderno, con edifici risalenti al periodo turco e veneziano.
Tra questi, l'imponente mole del castello veneziano, "Megalo Koule", a
protezione dell'antico porto, la Fontana Morosini (1628), la Fontana Bebo
(1588), la Loggia veneziana (1626 - 1628) e l'imponente chiesa bizantina di
Aghios Titos, la cattedrale di Aghios Minas e la chiesa di Aghia Ekaterini (15°
secolo).
A Heraklion si trova anche il Museo Archeologico, il Museo Storico e delle
tradizioni ed il Museo di Storia Naturale.
Cosa Vedere
Museo Archeologico di Heraklio
Il Museo Archeologico di Heraklio è uno dei musei più famosi di Grecia. E'
stato fondato nel 19° secolo dalla "Pro-Education Society di Heraklio" ed è
ospitato in un edificio costruito nel 1937.
Le venti camere del museo espongono significativi reperti archeologici
provenienti da tutta l'isola, ed in particolare da Festo, Cnosso, Agia
Triada e Archanes. Reperti che spaziano dal paleolitico all'epoca romana,
come grandi vasi, oggetti domestici, gioielli, statue, artigianato d'oro e
d'argento, ed altro ancora, dai quali si può immaginare la ricchezza della
storia dell'isola e delle civiltà che vi sono passate.
Fontana Bembo
La fontana Bembo, nel centro di Heraklion in piazza Kornarou, è la fontana
più antica della città.
Fu costruita nel 1588 dall'architetto veneziano Giovanni Bembo. E' decorata
con bellissime sculture, colonne, stemmi araldici di famiglie veneziane ed
una statua maschile acefala, proveniente da Ierapetra.
Negli anni del dominio turco si pensava che la statua avesse poteri
sovrannaturali, tanto che ogni maggio venivano organizzate cerimonie
religiose in suo onore.
Castello di Koules
Il Castello di Heraklion, conosciuta anche come "Megalo Koule" si trova
all'ingresso del porto veneziano e rappresenta il miglior esempio di
fortificazione veneziana oggi conservato.
Fu costruito originariamente dai Veneziani nel 13° secolo e venne distrutto
da due terremoti, nel 1303 e nel 1500. Fu ricostruito tra il 1523 ed il
1540, e venne chiamato "Rocca al Mare".
Nei cortili del castello erano ospitate le autorità portuali, le prigioni e
i magazzini per lo stoccaggio del sale.
Durante l'occupazione turca alcune moschee vennero edificate nei cortili, e
la fortezza verrà ribattezzata "Koule".
Oggi restano visibili gran parte del palazzo, una moschea, stemmi araldici
della famiglia Morosini, ed i leoni di San Marco, simbolo della dominazione
veneziana. Dal Castello si gode di una magnifica vista sulla città ed il
porto.
Loggia
Loggia, un classico esempio di
architettura veneziana, si trova nel centro di Heraklion. Si tratta di un
edificio a quattro lati, con archi a tutto sesto costruito nel 16° secolo,
utilizzato in origine come luogo di incontro e di svago per la nobiltà
locale.
Durante l'occupazione turca fu trasformata in moschea con minareto.
Oggi, la Loggia è la sede sede del Municipio di Heraklion.